Intervista a Dottor Ventre, Dirigente Amministrazione Finanza e Controllo ATB Mobilità SPA
Negli ultimi anni, Bergamo si è trasformata adottando soluzioni avanzate di mobility management che hanno impattato in modo intelligente sulla vita dei cittadini.
Nata nel 1907, ATB è il nome da sempre associato dai bergamaschi al trasporto pubblico cittadino. Da azienda municipalizzata a società per azioni, si è poi strutturata in un Gruppo formato da sette società, che fanno capo ad ATB Mobilità Spa.
Nel tempo il core business di ATB è diventato sempre più Smart Mobility: un fitto intreccio di soluzioni di sistemi integrati di gestione trasversalmente inteso (autobus, tram, soste, bike-sharing…) e localmente diffuso (dalla città fino alla provincia).
Risulta evidente come cambiamenti di questo genere debbano essere diretti e coordinati affinché il processo sia fluido. È in questo complicato contesto che si innesta la figura chiave di Giuseppe Ventre, Responsabile Amministrazione e Finanza ATB.
Estrazione finanziaria e precisa consapevolezza che solo una gestione aziendale data driven possa fare la differenza, Ventre ha dato un sostanziale contributo all’evoluzione strutturale e organizzativa di ATB.
A lui abbiamo chiesto di raccontarci i punti chiave di questa evoluzione.
All’inizio della sua trasformazione, quale è stata la prima esigenza emersa in ATB?
È evidente che sia avvenuto un grande cambiamento in ATB: il progressivo sviluppo dell’azienda e del business con la conseguente crescita organizzativa hanno introdotto nuove sfide e nuove complessità gestionali.
La prima esigenza è stata dettata dalla necessità di monitorare l’andamento finanziario del Gruppo.
Come Responsabile Amministrazione e Finanza, ho per prima cosa trasmesso al mio team l’importanza che rivestono alcune informazioni aziendali, vale a dire quei dati imprescindibili su cui i vertici basano ogni giorno le loro decisioni strategiche.
ATB è oggi una realtà composta da sette società: questo, e non è poca cosa, significa sette bilanci più un consolidato. Stiamo parlando di un organismo articolato che richiede grande attenzione nella sua gestione.
Quanto è importante la corretta gestione dei dati in un’azienda?
Quando le persone comprendono che i dati raccolti non sono patrimonio individuale, bensì comune, si raggiungono livelli di consapevolezza e collaborazione impensabili. In ogni azienda bisogna fare sistema e io credo che strumenti come ERP e Business Intelligence servano, prima di tutto, a questo.
Creare una nuova cultura aziendale che valorizza il dato è un obiettivo di fondamentale importanza.
Quando e come è entrato in contatto con Real-Time?
Conoscevo già alcuni membri del team. In particolare uno dei professionisti di Real-Time mi aveva consigliato una soluzione applicativa nell’ambito Controllo di Gestione che mi era stata molto utile. Le loro competenze erano già emerse in quell’occasione e alla prima necessità non ho esitato a contattarli per una consulenza sul tema.
Perché per lei era così fondamentale dotarsi di uno strumento di business intelligence e come ha indirizzato la sua scelta?
Saper scegliere, nel panorama di offerte, gli strumenti più adeguati al fine di indirizzare con sicurezza le decisioni strategiche per il business è decisivo. Allo stesso modo è fondamentale che questi strumenti siano supportati da un partner competente, affidabile e disponibile. Poter affrontare e gestire al meglio le nuove, crescenti e sempre più impegnative modalità di ingaggio nel servizio pubblico, preservando al tempo stesso la propria integrità finanziaria ed economica sono state il mio punto chiave.
Il CDA mi chiede periodicamente rapporti finanziari sull’andamento aziendale. Se non avessi uno strumento che mi permetta di estrapolare facilmente i dati e di metterli in relazione tra loro, analizzando anche lo storico, il mio lavoro sarebbe rallentato e meno fluido.
Ho scelto QlikView perché consente di creare e distribuire rapidamente applicazioni di analisi favorendo una risposta più rapida alle mutevoli esigenze aziendali, accelerando i tempi per la generazione di valore e consentendo di ottenere più intuizioni all'interno dell'organizzazione.
I principali benefici che abbiamo, quindi, ottenuto dal suo utilizzo sono stati la possibilità di avere risposte strategiche in tempi brevissimi e la possibilità di analizzare velocemente lo storico.
Cosa ha apprezzato di Real-Time?
Real-Time si è confermato un team competente, preciso e in grado di lavorare nel pieno rispetto dei tempi concordati: la realizzazione di questo progetto è stata stimata e realizzata in sei mesi, un tempo record.
In particolare Real-Time si è distinta per essersi dimostrato un partner esperto e capace di sostenerci nel tempo, nell’impostare i modelli di misurazione di volta in volta necessari per analizzare i dati e produrre in tempi brevissimi le nostre necessarie riflessioni e decisioni strategiche.
I professionisti di Real-Time sanno entrare in contesti strutturati andando ad apportare innovazioni, rispettando profondamente il contesto di partenza.
Quando scegli un consulente che ti accompagni in questo percorso di cambiamento, ti aspetti che sia competente ma anche flessibile e predisposto all’ascolto.
In cosa si è rilevato lungimirante l’utilizzo della Business Intelligence?
Il settore dei trasporti entra in contatto con diversi enti pubblici che spesso richiedono report o dati ad hoc.
In primis, penso ai dati da fornire direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Regione Lombardia, entrambi competenti nella regolazione nel settore dei trasporti.
Per accedere ai contributi, sia per gli investimenti che per l’esercizio, è necessario dimostrare di rispettare alcuni parametri che prevedono l’analisi minuziosa di costi e ricavi. Con un sistema ERP collegato a un software di business intelligence come QlikView possiamo estrapolare velocemente i dati che ci vengono richiesti. Possiamo monitorare i dati nel tempo e fare proiezioni verosimili per il futuro.
Stiamo parlando di azioni che sempre più spesso ci sono utili anche per gestire i nostri rapporti con Regione Lombardia e il Comune di Bergamo.
Sottolineo che i diversi enti ci richiedono dati sempre nuovi e sempre diversi: QlikView è uno strumento dotato di una versatilità senza eguali, oltre a mantenere in linea tutti i dati storici nel caso fosse necessario ricostruire situazioni contabili ed economiche di anni precedenti.
Chi determina il valore dei dati?
I dati hanno un valore immenso se vengono raccolti e ben interpretati.
Sono convinto che le aziende debbano dotarsi di un sistema meritocratico che preveda la valorizzazione dei dipendenti che hanno cura dei dati. Viceversa ritengo che la loro dispersione andrebbe ammonita. Non dobbiamo mai dimenticare che numeri e persone, insieme, possono cambiare la filosofia dell’azienda e fare la differenza. È da questa considerazione che le aziende dovrebbero ripartire ogni volta che grandi trasformazioni si affacciano all’orizzonte.
Progetti futuri o ambizioni future?
Auspico una diffusione più capillare di QlikView nell’intera organizzazione aziendale, per sviluppare una maggiore collaborazione tra i processi di business interni ed esterni.
Il dato è fondamentale per una comprensione strategica dello scenario evolutivo del business, e per una visione sempre più attenta, tempestiva e precisa della realtà.